Piano Regolatore Generale (PRG)

Il Comune di Cannara necessita di uno strumento di programmazione territoriale al passo con i tempi, che sappia coniugare le ovvie necessità di sviluppo con la necessaria tutela del territorio, conformemente ai principi di sviluppo sostenibile ai quali la nostra Associazione si richiama. Per fare ciò occorre completare il lavoro avviato dalla precedente Amministrazione con la redazione del PRG. Purtroppo le alterne vicende che la disciplina sulla tutela idrogeologica del territorio e, in particolare, quella relativa al PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) hanno determinato una condizione di incertezza che ha reso impraticabile in passato la definizione di scelte programmatiche certe.
A questo punto, però, dall’agosto del 2013, data di entrata in vigore del Piano di Assetto Idrogeologico-Primo Aggiornamento, il quadro normativo è più chiaro e l’orizzonte programmatico risulta meglio definito.
Noi siamo convinti che i nuovi vincoli introdotti debbano fungere non da freno ma da stimolo per pensare ad un modello di sviluppo che guardi principalmente, ma non solo, al recupero delle aree degradate e al miglioramento dell’edilizia esistente, che metta al centro la qualità della vita di tutti i cannaresi, che tuteli le proprie ricchezze e definisca le modalità per valorizzarle. Sosteniamo fortemente che attualmente i perni attraverso i quali governare lo sviluppo della città sono rappresentati dalla premialità e dalla perequazione, strumenti introdotti dalla Legge regionale 21 giugno 2013 , n°12 “Norme su perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio e modificazioni di leggi regionali” e che facendone tesoro nel nuovo Piano Regolatore Generale, sarà possibile incentivare l’attività edilizia cercando al contempo di contenere il consumo di suolo. Nell’ambito del Piano Regolatore, inoltre, sarà possibile progettare il territorio in modo da tenere conto delle esigenze dei centri storici di Cannara e di Collemancio, delle aree periferiche, del sistema dei parchi e delle aree verdi naturali e artificiali.
Il PRG è uno strumento importante e lungimirante di pianificazione del territorio e non solo un mero modo di “elargire” volumetria ai cittadini più fortunati. Solo attraverso una progettazione a larga scala e libera da condizionamenti si può tentare di risolvere i gravi errori di edificazione indiscriminata e scellerata compiuti nei decenni precedenti, con conseguenze di cui ancora oggi si paga il prezzo: è sotto gli occhi di tutti la zona artigianale-industriale ex Bonaca in stretta contiguità con il centro di Cannara.
Per evitare il ripetersi di tali errori, ma soprattutto per trovare risposte alle esigenze del nostro territorio, le principali scelte del PRG saranno oggetto di forum tematici aperti a tutta la cittadinanza, anticipatamente all’avvio dell’iter di approvazione, in modo da discutere e, se possibile, condividere i principi ispiratori e le scelte di base.
Pur nella consapevolezza che il percorso di formazione di un Piano Regolatore Generale, che per Cannara sarà il primo della sua storia, è lungo e complesso, riteniamo di impegnarci affinché il governo del nostro territorio nei prossimi anni possa finalmente dotarsi di uno strumento che, in coerenza con i principi espressi dalla nostra Associazione, possa raccogliere le esigenze di sviluppo espresse e sentite da tutti i cannaresi.