Gestione del Verde

La problematica della gestione del verde ha una stretta correlazione con quella del decoro e, in generale, con la qualità della vita. Cannara non ha un problema di carenza di spazi verdi quanto, piuttosto, una oggettiva difficoltà nella loro gestione. Per meglio affrontare il problema ed indicare proposte operative, occorre differenziare due diverse tipologie di verde presenti sul nostro territorio:
– parchi urbani attrezzati di dimensioni medio grandi;
– verde stradale, aiuole e spazi verdi nell’ambito delle nuove lottizzazione e nelle aree artigianali;
La prima tipologia (parchi urbani attrezzati di dimensioni medio grandi) è rappresentata principalmente dal parco XXV Aprile. Si tratta di una realtà di grande interesse paesaggistico e sociale in quanto ha una estensione rilevante, è contiguo ad importanti spazi sportivi, è inserito in un’area di recente espansione urbanistica e al suo interno sono presenti anche alcuni piccoli edifici attualmente non utilizzati. Tali caratteristiche rendono l’intera area suscettibile di diventare economicamente autosufficiente. In particolare, associando alla gestione dell’intera superficie una licenza commerciale per la somministrazione di bevande ed alimenti, sarà possibile sperimentare una gestione dell’area da parte di un soggetto privato che ne garantirà la manutenzione ordinaria, l’organizzazione di eventi e un presidio continuativo. Tutto ciò senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione grazie agli introiti derivanti dalla gestione dell’esercizio commerciale e, fermo restando la fattibilità amministrativa, secondo il modello già in essere per la gestione del palazzetto dello sport.
In questa fase è comunque possibile individuare azioni relativamente semplici ed economiche che renderebbero sicuramente più fruibile e accogliente l’intera area del parco, anche utilizzando le risorse economiche derivanti dalla fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Ci si riferisce in modo particolare alle seguenti azioni:
– rifacimento della segnaletica orizzontale e delimitazione dello schema di viabilità del parcheggio adiacente al parco;
– sistemazione e riparazione della recinzione e del sistema di illuminazione;
– sistemazione dell’edificio da destinare ad esercizio commerciale per la somministrazione di bevande ed alimenti;
– ripristino della funzionalità dei pozzi esistenti per l’impiego irriguo delle opere a verde.
Accanto a tali interventi di semplice attuazione, si potrebbe pensare ad un ampliamento delle aree sportive utilizzando il piazzale prossimo all’accesso principale, che attualmente non ha alcuna precisa utilizzazione, come piastra sportiva polivalente.
Un’ipotesi gestionale analoga a quella del Parco XXV Aprile può essere pensata anche per il parco adiacente agli impianti sportivi di via S. Donato per il quale, una volta “rodato” il modello fin qui descritto, potrà essere riproposto il medesimo schema gestionale.