Centro Storico

Il Centro Storico rappresenta il principale elemento di identità di Cannara e, per questo, richiede un’attenzione particolare che ne permetta la rinascita e una nuova vivibilità. Questo scopo può essere raggiunto attraverso lo sviluppo di alcuni idee caratterizzanti:

Introduzione di meccanismi di premialità per coloro che intendono investire nel centro storico, sia attraverso l’apertura di nuove attività commerciali o di servizi, o l’ammodernamento di quelle esistenti, sia con l’acquisto di immobili per finalità residenziali principali. In tale senso si potrà agire, entro i limiti dettati dalla legge, attraverso riduzione della pressione impositiva, riduzione degli adempimenti burocratici comunali per nuove attività commerciali e servizi, attribuzione di vantaggi in materia edilizia per le ristrutturazioni eseguite nel rispetto dei caratteri architettonici tradizionali. Gli stessi meccanismi potranno essere applicati agli attuali residenti e operatori economici.
Definizione di attività volte al miglioramento del decoro, della qualità estetica e, in generale, dell’immagine del paese. Esempi in tale senso sono la predisposizione di un “piano del colore” che delinei un’idea progettuale uniforme degli edifici esistenti, la definizione di un programma di spazzamento correttamente dimensionato e facilmente verificabile, il ripristino dei punti di raccolta differenziata nel centro storico.
Adeguamento dell’attuale regolamento edilizio al fine di consentire ai residenti di usufruire degli sviluppi tecnologici e dei materiali innovativi presenti sul mercato che possano garantire l’efficientamento energetico degli edifici nonché ridurre gli oneri periodici di manutenzione. In alternativa potranno essere proposti bonus e sgravi che vadano ad aggiungersi a quelli previsti dalla normativa nazionale;
Incremento delle opportunità per chi ha voglia di vivere, frequentare e lavorare nel centro storico. Per concretizzare tale obiettivo occorrerà operare per trovarvi una nuova/antica collocazione per la biblioteca e pensare ad un luogo da destinare a sede per le associazioni attive a Cannara, avente anche spazi idonei per lo svolgimento delle loro attività (es. coro, compagnia teatrale, banda, ecc.).
L’edificio attualmente utilizzato come Ostello potrebbe essere in grado di far fronte a molte di queste esigenze, anche in considerazione dell’avvicinarsi della scadenza del contratto in essere con gli attuali gestori.
Sarebbero possibili forme di reddito importanti grazie alla presenza di una cucina fissa e funzionante tutto l’anno, di spazi utilizzabili per eventi, manifestazioni o feste. Altri spazi potrebbero anche ospitare esperienze di coworking, di banca del tempo o di esperienze di condivisione e collaborazione analoghe.
Un’ultima azione che si ritiene possa aiutare a raggiungere l’obiettivo di una efficace riqualificazione del centro storico è quella della realizzazione di una rete wi-fi a libero accesso. L’intervento potrebbe essere attuato in più fasi, individuando inizialmente i punti di maggiore interesse, ma sarebbe fin da subito un incentivo a fruire del centro storico sia per ragioni professionali che ludico-ricreative;
un argomento di particolare interesse è rappresentato dalla problematica dei parcheggi all’interno del centro storico. L’analisi del problema ha evidenziato alcune criticità sia per coloro che vi abitano sia per chi voglia fruire dei servizi che offre. La contrapposizione di esigenze potrebbe essere gestita attraverso un censimento dell’attuale offerta di parcheggi rispetto alla domanda e l’attuazione di azioni mirate come ad esempio permessi specifici per i residenti, parcheggi a tempo per i non residenti e la creazione di un piano parcheggi per la città.
Di particolare rilievo sarà la regolamentazione dei limiti di velocità e del rispetto del codice della strada anche all’interno del centro storico con tolleranza zero per i trasgressori.
Un focus particolare merita l’idea di realizzare nel centro storico un “Centro commerciale naturale” caratterizzato da micro imprese artigianali tradizionali che contemporaneamente possano valorizzare i prodotti del territorio cannarese e contribuire alla rivitalizzazione del centro.

Questa idea, che si contrappone con forza all’immagine di centri commerciali energivori e moderni, è senza dubbio ambiziosa ma comunque praticabile, così come dimostra la recente firma del protocollo d’intesa promossa dalle associazioni di categoria e dalla Regione Umbria in vista dei finanziamenti concessi con i fondi strutturali 2014-2020. L’impegno della futura amministrazione dovrà essere quello di proporre una propria idea progettuale in tale ambito di finanziamento e avviare un percorso che andrà ben oltre l’orizzonte temporale della consiliatura comunale.